In data 26 marzo u.s. è stato firmato dal Presidente della Regione Liguria, in veste di Commissario delegato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Decreto n.7/2020 sulle 'Disposizioni per il differimento dei termini temporali per gli adempimenti previsti nelle autorizzazioni AUA e AIA'.
In considerazione dell’attuale emergenza, dei decreti che hanno imposto misure urgenti in materia di gestione della stessa, del D.Lgs. n. 152/06 ‘Norme in materia ambientale’, la Regione Liguria, anche a seguito delle pressanti richieste di Confindustria dovute alla difficilissima posizione delle aziende, ha decretato alcuni importanti differimenti in materia ambientale.
Il differimento al 30 settembre riguarda gli adempimenti ambientali relativi alla trasmissione di comunicazioni o altro, previsti da provvedimenti di AIA (Autorizzazioni integrate Ambientali), AUA (Autorizzazioni Uniche Ambientali) e Autorizzazioni in via generale le cui scadenze ricadono nel periodo 23 febbraio - 30 luglio 2020.
Uguale differimento è applicato a scadenze, ricadenti nello stesso periodo, derivanti da prescrizioni contenute nelle AIA o nelle AUA e che richiedono l’esecuzione di piani di miglioramento e l’attivazione di impianti e tecnologie, con particolare riferimento a quelle attività che implicano il ricorso a personale esterno.
Il decreto sospende inoltre fino al 30 aprile 2020 gli autocontrolli delle emissioni previsti nei PMC (Piani di monitoraggio e controllo) delle AIA e nei provvedimenti di AUA, ferma restando l’esecuzione dei campionamenti complessivi previsti nel corso dell’anno. Qualora la sospensione non consenta la raccolta dei campioni complessivi previsti nel corso dell’anno il gestore deve darne motivata comunicazione alle Autorità competente e all’Arpal e la sospensione deve essere formalmente assentita dall’autorità competente.
Il decreto di cui sopra costituisce una risposta positiva alle esigenze delle aziende del territorio, rimaniamo in attesa di prese di posizione simili anche relativamente alle recenti richieste che Confindustria ha espresso alle Istituzioni competenti in materia di prescrizioni temporali e quantitative inerenti al deposito temporaneo dei rifiuti e alle gestioni autorizzate di rifiuti (ex artt. 208 e 216 D.Lgs. n.152/06).