NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Infortunio sul lavoro per infezione da Coronavirus

20/03/2020

Secondo quanto disposto dall'articolo 42 del decreto legge n. 18 del 17 marzo u.s. (c.d. decreto "Cura Italia"), nei casi accertati di infezione da coronavirus (SARS- CoV-2) in occasione di lavoro, il medico certificatore redige il consueto certificato di infortunio e lo invia telematicamente all'INAIL che assicura, ai sensi delle vigenti disposizioni, la relativa tutela dell'infortunato. Sarà onere del datore di lavoro, in questi casi, procedere quindi entro due giorni dal ricevimento del certificato alla consueta denuncia di infortunio in via telematica.

Le prestazioni INAIL nei casi accertati di infezioni da coronavirus in occasione di lavoro sono erogate anche per il periodo di quarantena o di permanenza domiciliare fiduciaria dell'infortunato con la conseguente astensione dal lavoro. Gli eventi infortunistici in questione gravano sulla gestione assicurativa e non sono computati ai fini della determinazione dell'oscillazione del tasso medio per andamento infortunistico, non gravando  quindi sull'ammontare del premio aziendale. 

 Con nota del 17 marzo l'Inail ha fornito alcuni chiarimenti sul tema, rivolti, nello specifico, ai casi di coronavirus riguardanti il personale sanitario, dove vengono presi in considerazione anche le ipotesi di eventi infettanti avvenuti durante il percorso casa-lavoro e viceversa, da considerarsi quali infortuni in itinere.

Il Servizio Rapporti Inail e Sicurezza Lavoro resta a disposizione per chiarimenti.

Servizio Rapporti INAIL e Sicurezza Lavoro - adelucchi@confindustria.ge.it - (+39) 010 8338.583

Download

Link

No result...