Nel terzo trimestre il PIL in Italia è risultato debole (+0,1%), come atteso. Ha pesato in particolare la frenata dell’export a luglio-agosto, specie verso i mercati UE. Per l’occupazione l’andamento tra luglio e settembre è stato in calo, dopo l’aumento nei primi sei mesi. Gli ordini interni dei produttori di beni di consumo restano in ottobre sui livelli ridotti di fine 2018. Gli ordini interni dei produttori di beni strumentali restano ridotti, pur risalendo dai minimi, e la fiducia delle imprese manifatturiere ha recuperato terreno, ma resta contenuta. Ciò annuncia investimenti in calo nel quarto trimestre, ma meno rispetto a quanto atteso nel terzo. La dinamica dei prezzi al consumo sta frenando, appena sopra lo zero (+0,3% in ottobre). Per i beni industriali è già di poco negativa (-0,1% annuo), dalla primavera 2018. Ciò conferma la debolezza di domanda interna e industria e segnala pressione sui margini delle imprese. Inoltre, pone un freno ai consumi, nella misura in cui le famiglie rimandano gli acquisti nell’attesa di ribassi.