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ARGENTINA: Missione imprenditoriale settore Energia (Buenos Aires, 11-14 dicembre 2017)

29/09/2017

La missione imprenditoriale a Buenos Aires, dedicata al settore Energia, originariamente in calendario dal 10 al 13 dicembre prossimo, è stata posticipata ai giorni dall’11 al 14 dicembre.
In occasione della Conferenza Ministeriale WTO (prevista a Buenos Aires dal 10 al 13 dicembre), il Ministero della Produzione argentino ha infatti organizzato per la giornata del 12 dicembre un grande evento di presentazione delle strategie messe in atto dal Governo Macri per favorire la crescita, sostenere gli investimenti stranieri e promuovere una maggiore integrazione del Paese nel sistema globale degli scambi. All’iniziativa è attesa la partecipazione di circa 1.500 fra membri di Governo, rappresentanti istituzionali, investitori internazionali e CEO delle principali imprese globali attive in Argentina.
La nuova articolazione della missione permetterà alle imprese partecipanti di assistere ai lavori dell’Argentina Business & Investment Forum, per poi svolgere tutti i momenti di incontro e approfondimento originariamente previsti dal programma. Nel dettaglio l’arrivo della delegazione è stato posticipato fra la giornata di lunedì 11 dicembre e la mattina di martedì 12. A seguire è prevista la partecipazione al Forum organizzato dal Governo argentino, mentre nel pomeriggio si terranno i due Workshop tecnici di approfondimento sulle filiere delle Energie Rinnovabili e dell’Oil&Gas. Il giorno seguente, mercoledì 13 dicembre, si svolgerà il Forum Economico Italia-Argentina incentrato sul settore energetico (presieduto per parte italiana dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto) e, a partire dalle ore 10.30 circa, la sessione di incontri di business con le controparti argentine.
In allegato si trasmette un programma della missione aggiornato alla data odierna.
Si ricorda che le imprese interessate a partecipare devono dare conferma della loro adesione compilando entro il 27 ottobre il form disponibile sul sito web http://argentina2017.ice.it/ alla voce “Iscrizione all’evento”. Per le adesioni ricevute in data successiva non sarà garantita l’organizzazione degli incontri di business.
A breve sarà inviata una comunicazione contenente le indicazioni per effettuare le prenotazioni alberghiere nelle strutture consigliate.

Tra le azioni di comunicazione previste per facilitare i contatti con le controparti locali, si segnala anche la realizzazione di un catalogo della missione, con una pagina dedicata a ciascuna azienda che parteciperà ai B2B. Le informazioni contenute nel catalogo saranno quelle inserite nel sito web previsto per la registrazione; le imprese che prenderanno parte ai B2B sono altresì pregate di inviare il logo aziendale in formato vettoriale o in alta definizione all’indirizzo e-mail: argentina2017@ice.it.

La partecipazione alla missione è gratuita; saranno a carico di ciascun partecipante le spese di viaggio e di alloggio. La sede principale dei lavori sarà il Four Seasons Hotel Buenos Aires (Posadas 1086/88, C1011ABB, http://www.fourseasons.com/buenosaires/). Indicazioni relative alle modalità di prenotazione della struttura, che dovranno essere effettuate dai singoli partecipanti, verranno trasmesse a breve con una successiva comunicazione. In aggiunta all’hotel Four Seasons verrà suggerita una seconda struttura per l’alloggio della delegazione - l’Hotel Brick MGallery - situato a poca distanza e raggiungibile a piedi.

Si ricorda che per l’ingresso in Argentina è necessario il passaporto in corso di validità. Per i titolari di passaporto italiano il visto d'ingresso non è necessario per ragioni di turismo e per soggiorni la cui durata non superi i tre mesi. Per ulteriori informazioni si invita a consultare il sito web: www.viaggiaresicuri.it.

Si ricorda che l’iniziativa si inserisce fra i follow up della recente visita nel Paese del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e si propone di approfondire le opportunità di investimento e collaborazione industriale offerte alle imprese italiane dai programmi di sviluppo in corso in Argentina nelle filiere delle energie rinnovabili e dell’oil&gas.

Con una produzione annua di circa 120 milioni di KWh e una capacità installata di 33 mila MW, l’Argentina è il secondo paese produttore e consumatore di energia elettrica dell’America Latina. I livelli di produzione nazionale si sono tuttavia dimostrati insufficienti negli ultimi anni a soddisfare le crescenti necessità dell’industria e dei consumatori locali, che gli analisti stimano in aumento ad un ritmo del 6% fino al 2019. Circa l’87% dell’energia prodotta nel paese proviene attualmente da combustibili fossili (per la gran parte generata da impianti termici convenzionali che utilizzano gas), mentre appena l’1,8% da fonti rinnovabili. Il settore energetico argentino proviene da oltre un decennio di investimenti insufficienti sia nel segmento delle trasmissione che in quello della distribuzione, di un accesso limitato ai finanziamenti per lo sviluppo di progetti di efficientamento e della mancanza di fiducia degli investitori privati. Per ridare vita al comparto, le politiche intraprese dal Presidente Macri hanno puntato innanzitutto a migliorare il business climate del settore, anche attraverso un aumento delle tariffe dell’energia elettrica che possano generare nel medio e lungo periodo maggiori investimenti da parte degli operatori privati. L’obiettivo generale del Governo in materia energetica è quello di installare entro il 2025 una potenza addizionale di 21 GW rispetto ai valori attuali, per i quali si stimano investimenti necessari in circa 35 miliardi di dollari. Nel dettaglio 10 GW aggiuntivi dovrebbero arrivare dal settore delle rinnovabili, 8 GW dal termale, 0,1 dal nucleare e 3 GW dall’idroelettrico. Energie Rinnovabili: Attraverso il Programma RenovAr, il Piano di sviluppo delle Energie Rinnovabili 2016-2025 varato a maggio 2016 dal Presidente Macri, il Governo di Buenos Aires ha fissato l’obiettivo di portare la produzione di energia da fonti alternative all’8% del totale nazionale entro il 2017 e al 20% entro il 2025. La stima è quella di incrementare entro i prossimi dieci anni la potenza installata nel paese di circa 1.000 megawatt, divisi fra energia eolica (600 megawatt), solare (300), biomassa (65) e idroelettrica (20), per un investimento ipotizzato fra 1,5 e 2 miliardi di USD. Una delle misure adottate per raggiungere tali percentuali consiste nella creazione di un fondo per lo sviluppo delle fonti non convenzionali che sarà alimentato per il 50% dai proventi derivanti dal risparmio dovuto al passaggio dall’utilizzo di combustibili fossili alle green technologies.  Ad essa si aggiunge la riduzione dell’imposta sul valore aggiunto (collegata all’esenzione dei dazi doganali per tutto il 2017) per l’acquisto di beni di investimento collegati a progetti energetici sostenibili, così come il riconoscimento di specifiche esenzioni fiscali per quegli investimenti che facciano ricorso a tecnologie prodotte localmente. Nel complesso per i prossimi anni il governo si aspetta fino a 15 miliardi di USD di investimenti in energie rinnovabili generati dalla nuova legge, 5 dei quali entro la fine del 2017. Oil&Gas: L’avvio dello sfruttamento del giacimento di Vaca Muerta, localizzato in una zona desertica che si estende per oltre 30 mila km2 nella Provincia di Neuquen, ha posto l’Argentina al centro dell’attenzione delle principali compagnie petrolifere mondiali. Secondo il Dipartimento di energia statunitense a Vaca Muerta sono infatti localizzate le quarte riserve al mondo di shale oil e le seconde di shale gas per un totale di 16,2 miliardi di barili di petrolio e 308 trilioni di metri cubi di gas. Il Governo di Buenos Aires ha stimato che nel complesso gli investimenti delle oil company che operano nello sfruttamento di Vaca Muerta potrebbero raggiungere i 20 miliardi di USD annui fino al 2019, una cifra superiore al 25% del totale degli investimenti previsti in Argentina nei prossimi tre anni. Circa il 40% dei diritti per lo sfruttamento di Vaca Muerta sono detenuti dalla oil company statale argentina YPF, che intende tuttavia sviluppare partnership con i più grandi player internazionali attraverso la formula dell’IPT (Integrated Project Team). Nei primi mesi del 2017 sono stati quindi sottoscritti accordi con Shell (per un totale di 300 milioni di dollari), con PAE, Wintershell e Total per 1,5 miliardi e un contratto da 400 milioni di dollari con Schlumberger. La sola Techint ha recentemente annunciato un investimento di 2,3 miliardi di USD destinato alla costruzione di tubi e macchinari per l’estrazione di idrocarburi, mentre oltre 200 milioni di USD sono stati stanziati dalla statunitense Exxon Mobile. L’entrata in funzione degli impianti a Vaca Muerta rende inoltre necessari specifici investimenti nelle infrastrutture di trasporto degli idrocarburi, pipeline e reti ferroviarie, calcolati in circa 2,2 miliardi di USD. In aggiunta, importanti opportunità di collaborazione nel settore oil&gas si prevede possano derivare dallo sfruttamento dei 7 bacini off-shore di cui l’Argentina dispone in prevalenza in Patagonia e nel sud del paese, per i quali sono previste le prime licitazioni internazionali fra la fine del 2017 e l’inizio del 2018.

 

Programma preliminare

 

Servizio Affari internazionali - pponta@confindustria.ge.it - (+39) 010 8338.426

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