La Zona Franca Doganale Interclusa (ZFD) è un’area doganale speciale istituita con l’obiettivo di valorizzare il ruolo strategico degli scali portuali italiani, incentivare nuovi insediamenti economici e migliorare l’efficienza delle attività di importazione, trasformazione e riesportazione delle merci. La sua istituzione e perimetrazione sono definite dalle Autorità Amministrative competenti ed approvate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Caratteristiche della ZFD
- Non è un’area continua ma composta da più zone funzionali tra loro: magazzini, aree di stoccaggio, varchi doganali e strutture di controllo
- Le merci extra-UE introdotte nella ZFD non sono soggette a IVA o dazi doganali finché non vengono immesse nel territorio doganale dell’Unione Europea
- Se riesportate verso paesi terzi, le merci non scontano alcuna imposizione doganale, anche se lavorate o trasformate
- Nessun limite temporale allo stoccaggio delle merci: ciò consente alle imprese di adottare politiche di magazzino più flessibili e strategiche.
Vantaggi per le Imprese
Le aziende che si insediano nella ZFD possono beneficiare di:
1. esenzione da IVA e dazi su merci non unionali, con notevole risparmio finanziario
2. stoccaggio a tempo indeterminato senza costi aggiuntivi, utile alla gestione delle scorte e alla pianificazione logistica
3. facilitazioni per la riesportazione verso mercati extra-UE senza oneri fiscali
4. attività di trasformazione, lavorazione e manipolazione autorizzate secondo il Regolamento (UE) 952/2013, con possibilità di acquisire l’etichettatura “Made in Italy”
5. regimi agevolati: uso finale, perfezionamento attivo, ammissione temporanea, senza necessità di immediata dichiarazione doganale.
Ruolo strategico per la logistica e le catene del valore
Le Zone Franche Doganali, soprattutto se integrate nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS), diventano poli di attrazione per traffici commerciali internazionali, rafforzando la competitività del sistema logistico-portuale italiano. Possono fungere da hub per catene di fornitura globali, favorendo l’insediamento di imprese manifatturiere, logistiche e commerciali nei settori chiave (automotive, agroalimentare, componentistica).
La ZLS del Porto e Retroporto di Genova
Nel contesto della ZLS “Porto e retroporto di Genova”, è stato pubblicato un Avviso per manifestazione di interesse (in allegato) rivolto a operatori economici pubblici e privati. L’invito è rivolto a imprese interessate a:
- insediarsi all’interno della futura ZFD;
- svolgere attività di stoccaggio, trasformazione, lavorazione, manipolazione delle merci;
- beneficiare del regime doganale sospensivo, tipico di queste aree.
Scadenza e modalità
Le manifestazioni di interesse devono essere presentate entro il 30 luglio 2025 all’indirizzo PEC: comitato.zls.ge@cert.regione.liguria.it, utilizzando il modello allegato (Allegato A), indicando l’area di interesse già compresa nella ZLS.
La Zona Franca Doganale Interclusa rappresenta un’importante leva di politica industriale e logistica, in grado di attrarre investimenti, generare occupazione e potenziare il ruolo del porto di Genova nel contesto internazionale. L’integrazione con le ZLS e le misure di semplificazione previste offrono alle imprese un ambiente altamente competitivo e innovativo.
Per maggiori informazioni resta a disposizione il Servizio Legale, Fiscale, Dogane (Giuseppe Caruso – tel. 010/8338214 – gcaruso@confindustria.ge.it).